top of page

bonus barriere architettoniche 75% valido anche per infissi e serramenti



Il bonus barriere architettoniche 75% consente di detrarre fino al 75% gli interventi volti a eliminare gli ostacoli alla mobilità o agevolare la fruizione di arredi e attrezzature.

Possono usarlo cittadini, imprese, enti pubblici e privati ed è stato prorogato fino al 2025.

Tra i lavori agevolabili possono rientrare anche gli infissi a patto che l’intervento sia in linea con il D.M. 236/1989 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”

Significa che puoi ampliare una porta d’ingresso o sostituire infissi poco accessibili e utilizzabili con prodotti più adatti alle esigenze di tutti.


Chi ha diritto al bonus infissi e serramenti 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Possono utilizzare il bonus persone fisiche, enti e imprese che ne facciano richiesta, dimostrando che gli interventi hanno come obiettivo la rimozione degli ostacoli alla mobilità.

Si ha diritto al bonus anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65. Tutti possono richiederlo per rendere la propria abitazione senza barriere e adatta ad ogni tipo di mobilità.


Quali sono le barriere architettoniche che puoi eliminare con il bonus 75%

Esistono diversi tipi di barriere architettoniche che possono impedire la mobilità:

a) gli ostacoli fisici, causa di disagio per tutti e in particolare per chi, per qualsiasi causa, ha una capacità motoria ridotta permanente o temporanea; b) gli ostacoli che limitano o impediscono il corretto utilizzo di parti, attrezzature o componenti; c) la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque, in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.


Quali sono gli ostacoli alla mobilità e all’accessibilità creati da infissi e serramenti

A noi che visitiamo molte abitazioni, effettuando anche interventi di assistenza tecnica, è ben noto che il problema dell’usabilità di alcune tipologie di serramenti esiste e porta molte criticità.

Ci troviamo a risolvere problematiche che si potevano evitare con nuovi infissi progettati con attenzione a non creare barriere architettoniche.

Troviamo abitazioni con finestre che hanno maniglie posizionate a 1700 mm dal piano del pavimento. Per alcune persone non sono più di semplice apertura.

Le ante mobili degli infissi esterni devono poter essere usate esercitando una pressione non superiore a kg 8.




Ci capita di intervenire su porte affacciate su balconi con un telaio a terra di 40-50 mm. Un vero e proprio ostacolo che rende difficile l’attraversamento a presone disabili, ma anche a chi è in su di età o può avere limitata mobilità agli arti inferiori.



Altri casi in cui infissi e serramenti diventano ostacolo all’accessibilità:

  • persiane o scuri non più raggiungibili per l’apertura e la chiusura

  • tapparelle o avvolgibili che hanno un peso che ne rende difficile il sollevamento

  • porte delle stanze interne che hanno una dimensione limitata

  • porte d’ingresso a 2 ante che danno difficoltà nell’aprire l’anta secondaria.


Come devono essere i nuovi infissi per utilizzare il bonus infissi e serramenti 75%

  • Infissi e serramenti devono rispettare i requisiti del D.M. 236/1989.

  • Porte e finestre devono essere facilmente utilizzabili;

  • devono avere meccanismi e parti mobili accessibili e facilmente manovrabili;

  • le porte di ingresso devono avere una luce netta di 80 cm, le altre di almeno 75cm. Le maniglie vanno posizionate tra 85 e 95 cm.

  • le finestre devono avere maniglie o sistema di comando tra cm 100 e 130. Gli spigoli dell’anta devono essere sicuri. Le ante facilmente utilizzabili.


bottom of page